Chi sono

Ho discusso la mia Tesi di Licenza in Teologia sui fondamenti della teoria morale del filosofo Alasdair MacIntyre, il quale afferma, tra l'altro, che «siamo oppressi e istruiti da  una volontà di uniformare ai propri gli atteggiamenti, i sentimenti, le preferenze e le scelte di un’altra volontà», e conseguito il Dottorato di ricerca sul "teorico" del like, del conflitto mimetico e del processo vittimario: l'antropologo, filosofo e critico letterario René Girard. L’analisi girardiana non si limita soltanto a evidenziare l’importanza della vittima espiatoria sin dall’inizio dei tempi, ma ne sviluppa anche i principi esplicativi: il desiderare secondo l’altro (un atteggiamento complesso impregnato di ammirazione, rivalità, ostilità e bramosia), l’invidia, i doppi mimetici, la crisi delle differenze, il caos e l’anarchia.

Sacerdote, docente e giornalista, tengo corsi di etica e comunicazione presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Sassari-Tempio Ampurias. Ultimamente mi sto occupando di filosofia digitale, etica delle nuove tecnologie e media education. 

Attraverso percorsi qualificati e certificati, insieme a un'esperienza sul campo, sono diventato un esperto in social media e community management.

Ho pubblicato diversi saggi che si contraddistinguono per il loro approccio interdisciplinare e transdisciplinare.

Il mio ultimo studio, Tutti contro uno. Un’intelligenza spirituale per staccarsi dalla folla degli haters. In dialogo con René Girard (Edizioni Sanpino), alla prima ristampa dopo pochi mesi, vuole contribuire a custodire l'umano nell'infosfera costruendo un'algoretica in un mondo sempre più ipertecnologicizzato. La tecnologia non è solo  strumento, ma anche luogo filosofico e teologico.

Amo gli animali. Ho adottato Ken, il mio cane, quando aveva due anni.

I libri di saggistica sono la mia passione.


Cristo "smaschera" il primo hater

Non è banale pensare alla prima pietra, al primo modello-hater: è necessario contrastarlo immediatamente. Di fronte alla prima invettiva contro qualcuno, a maggior ragione nel contesto dei social, non dobbiamo rimanere indifferenti.

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Error 404. Siete pronti per un mondo senza internet?

Un mondo connesso produce enormi vantaggi nelle nostre vite, ma, al contempo, le rende profondamente vulnerabili. Recensione del saggio "Error 404. Siete pronti per un mondo senza internet?" della giornalista e scrittrice spagnola Esther Paniagua.

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Invecchiare al tempo della rete

Noi "vecchigiovani" saremo onlife ma sempre con la paura di essere smascherati. Come ne "Il Sosia" di Dostoevskij, qualcuno dirà di noi: «È un po’ troppo bianco di capelli e mi sembra che la vecchiaia lo abbia rimbambito».

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booktrailer

Tutti contro uno

Tutti contro uno non è solo il titolo di questo breve saggio, ma un invito a non trascurare, soprattutto nel web, la figura sociale del capro espiatorio.
La riflessione sul conflitto mimetico e il meccanismo vittimario di René Girard, poliedrico intellettuale francese, è stato il sentiero principale (non l’unico) che ho percorso per analizzare la complessità e l’ambivalenza del confine tra le radici della violenza e quelle dell’ordine sociale.